Del legame o meglio dell’ispirazione che unisce le opere di Picasso all’erotismo, sono piene tutte le opere dell’artista. Genio sregolato, frequentatori di bordelli, amante appassionato, traditore innamorato, il sesso nella vita e nelle opere di Picasso assume un’importanza che va al di là della comune ricerca del piacere ma che diventa mezzo o fine capace di trasfigurare la realtà e il corpo.
Da Style.it ecco riassumere la vita e le opere di Pacasso in 3 fasi per così dire erotiche: c’è il giovane artista frequentatore di quei bordelli in cui un giorno gli appariranno le Demoiselles , poi c’è il Picasso-Minotauro, e una delle sue Arianne sarà la sua amante Dora Maar: è l’artista giunto alla prima maturità che, recuperando le radici della sessualità nella ritualità mitica, le esplora in chiave surrealista; c’è infine l’ultimo Picasso, quello intento a spiare giovani nell’atto sessuale.
Proprio il viaggio nelle opere scandalose di Pacasso, chiuderà il 1 febbraio, il Brafa Art Fair (Bruxelles, Tour&Taxis), un’ incursione in tutte quelle opere dell’artisa in cui lo studio e la rappresentazione del corpo si spinge verso i confini più estremi dell’erotismo fino allo scandalo della parnografia. Le opere che verranno presentate a Bruxelles erano già state selezionate per la mostra Picasso Erotico, presentata a Parigi presso la Galérie Nationale du Jeu de Paume, più di 14 anni fa.
L’arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l’arte è pericolosa. Se è casta non è arte.
Pablo Picasso
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